Il fascino e i segreti di Villa Gerini di Colonnata

“La dove il piano si fa monte è luogo di delizie dei marchesi del Benino….” Così dicevano più o meno le cronache e i racconti parlando di quella che è oggi nota come Villa Gerini di Colonnata a Sesto Fiorentino, dal nome di suoi attuali proprietari, la famiglia dei marchesi Gerini di Firenze. Il luogo, come ci racconta Giuseppe Garbarino, ha una storia antica che affonda nei secoli lontani dell’epoca longobarda, perché l’attuale dimora è nata su un antico insediamento di ben 1300 anni fa. Ma torniamo ai nostri tempi sorvolando sulle antiche famiglie che hanno abitato e nel tempo ingrandito questa imponente villa. Oggi è utilizzata per eventi, ricevimenti e situazioni culturali, oltre ad ospitare la collezione organizzata e raccolta dall’associazione Pinocchio a Casa Sua di cui Garbarino è presidente. Perché Pinocchio direte voi? Lasciamo che sia il presidente dell’associazione a parlarne brevemente: La villa è fortemente legata al mito di Pinocchio, il racconto è infatti ambientato tra Sesto Fiorentino e Firenze. Qui, nel grande parco della villa, vennero trovate delle monete che ispirarono Carlo Lorenzini, noto con lo pseudonimo di Collodi, per il capitolo del Campo dei Miracoli e l’arco che unisce i due isolotti al centro del laghetto di gusto romantico che affianca la villa ricorda la bocca del Pescecane che inghiottì Geppetto, Pinocchio e il Tonno. Non solo, fin dagli anni venti del novecento la piccola struttura che sui trova sopra l’arco o bocca del Pescecane, era chiamata la Casa della Fata Turchina e questi sono solo alcuni dei legami tra il famoso Burattino e la villa. Torniamo ai ricevimenti, cosa permette di fare questa dimora storica? Principalmente matrimoni, ma abbiamo molte richieste anche per diciottesimi, eventi aziendali ed anche manifestazioni fieristiche di artigianato, a tale proposito ricordo il successo di Artigiani in Villa organizzata nello scorso aprile e che si ripeterà nel 2020. La villa ha una superfice interna di circa 500 mq, una garanzia per il successo di qualsiasi evento, soprattutto se si vuole “cadere in piedi” in caso di tempo incerto. Il salone con i suoi 160 mq accoglie fino a 150 ospiti seduti a tavola e le altre sale permettono di aumentare le possibilità di posti seduti o di organizzare l’accoglienza con aperitivi nel salone più piccolo utilizzando anche i salotti adiacenti. Come per tutti i luoghi che accolgono eventi anche questa dimora storica ha un parco? Certamente, il parco si sviluppa su una superfice di 30 mila mq, con il grande lago, particolarissimo, ben curato rispetto ad altre situazioni similari di altre ville in Toscana, grandi prati, alberi secolari e una vasca del XVII secolo con il suo zampillo che rende tutto molto gradevole. Quindi nel parco è possibile allestire anche l’accoglienza, ovvero gli aperitivi di benvenuto. Non solo, anche la cena nel periodo estivo. Gli aperitivi hanno due punti principali, bordo lago, particolarmente affascinanti per la luce particolare dei tardi pomeriggi estivi o davanti alla villa, sempre affacciati sul prato al cui apice inferiore si trova la seicentesca fontana. Potremmo parlare ancora della sua storia, dei personaggi che l’hanno visitata nel passato, le collezioni d’arte che per secoli sono rimaste tra questi muri, ma credo che viverla con l’attualità odierna sia la cosa migliore. Ogni anno vengono fatti dei piccoli ma significativi miglioramenti per l’attività di locazione, Il mantenimento della struttura richiede molto lavoro, ma traiamo la maggiore soddisfazione sul nostro operato proprio dai ringraziamenti della clientela che ci sceglie. Villa Gerini di Colonnata è una location perfetta anche per cene natalizie aziendali, proprio in questo periodo stiamo raccogliendo le prenotazioni. Contattateci per ricevere un preventivo per il vostro matrimonio o la vostra cena aziendale, vi aspettiamo!

Fiori e matrimonio: tra bellezza e significati nascosti

Fiori e matrimonio

Matrimonio significa tradizione e simbologia. Tanti elementi di questa cerimonia assumono significati particolari legati a usanze e riti…non ultima la scelta dei fiori per il bouquet della sposa e gli addobbi. Volete davvero sapere cosa state comunicando ai vostri ospiti con i fiori che scegliete? Ecco una piccola guida ai significati dei fiori più comuni! Rosa parlando di fiori e matrimonio non si può non pensare alla rosa, il fiore più popolare nel matrimonio! Tutte le rose in genere simboleggiano infatti l’amore felice. Oggi fa molto chic la rosa sontuosa e vellutata, oppure un bouquet rotondo con boccioli piccoli e fittissimi. In particolare il significato delle rose più comuni ed utilizzate è: bianca è sinonimo di purezza e candore; rosa indica affetto, tenerezza e comprensione; rossa esprime amore passionale; gialla è sinonimo di gelosia (quindi andrebbe evitata!) Orchidea simbolo di bellezza e femminilità. Grazie alla loro perfetta simmetria, in alcuni paesi vengono addirittura considerate l’emblema della perfezione. Difficili da coltivare in passato erano piuttosto rari, per questo rappresentano una scelta lussuosa e elegante. Calla Altro fiore tropicale molto popolare per le nozze, divenuto anche uno dei simboli dell’Art Deco. Presente in diversi colori come il bianco, il giallo, il rosa e il viola, è simbolo di bellezza sontuosa. Girasole Molto in uso per matrimoni in chiesette rustiche e di campagna, è sinonimo di falsità proprio perchè volge sempre il capo per seguire il sole, quindi per stare sempre “dalla parte giusta”. Nonostante il significato non proprio lusinghiero, è ad oggi un bellissimo fiore di tendenza, utilizzato in tanti matrimoni dal sapore semplice e country. Tulipano Anche i tulipani, originari della Turchia, cambiano significato in base al colore. I più usati per i bouquet delle spose sono quelli rossi: una leggenda persiana vuole che si siano formati dalle lacrime e dal sangue del giovane Fahrad che si tolse la vita per la presunta morte della sua amata Shirin. Una storia d’amore triste, ma che allo stesso tempo simboleggia l’immortalità dell’amore. Papavero Simboleggia in genere oblio, lentezza, ma è un fiore usatissimo per addobbi matrimoniali, spesso unito a girasoli e fiori di campo. Oggi ce ne sono moltissime varietà, più resistenti e più sontuose di quelli di campo, che si prestano a bellissime composizioni nei più svariati colori. Margherita simbolo di innocenza, fedeltà e condivisione, la margherita è perfetta per addobbare i matrimoni più rustici o usata all’interno di svariate composizioni insieme ad altri fiori Ortensia L’ortensia viene regalata per rivelare la nascita di un primo amore o comunque di un amore che sta nascendo o anche il ritorno di un amore passato. Il significato dell’ortensia può però variare di sfumatura a seconda del colore. Il bouquet composto da fiori di ortensia bianchi è un invito alla nascita di un amore sincero e indica che tutti i pensieri sono rivolti alla persona amata. È considerata molto trendy, soprattutto nella varietà dai fiori appena verdini. Peonia In Oriente si dice che questi fiori siano portatori di fortuna per gli sposi. Sono definiti anche “rose senza spine”, e da tempo immemore vengono regalati come simbolo del proprio amore. Il bouquet di peonie, che può essere bianco, rosa oppure fucsia, è adatto alle spose più romantiche. La sua connessione, in occidente, con il mondo della religione e della spiritualità lo rende adeguato soprattutto alle cerimonie cattoliche. Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze!

Idee originali per il vostro buffet perfetto

buffet ricevimento

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”13851″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]Idee originali per un perfetto buffet [/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]Sempre più utilizzato, sinonimo di convivialità e relax, il buffet al ricevimento è ormai un must per ogni matrimonio o grande cerimonia. Il nome “buffet” deriva da quello del mobile dove erano disposti i piatti da consumare, dal quale ha traslato il significato. Solo di recente ha iniziato ad identificare il modo di presentare il cibo e non più il supporto. In questo tipo di servizio i commensali possono vedere direttamente il cibo e immediatamente scegliere quali piatti si desiderano consumare, e quindi anche quanto cibo prendere. Che sia per gli antipasti, per i dolci o per l’intero pranzo, ecco alcune idee da sfruttare per realizzarlo al meglio. Buffet Freddo I buffet freddi, magari sotto forma di antipasti, sono particolarmente indicati per eventi estivi o primaverili. Possono essere anche un’ottima soluzione per eventi aziendali durante meeting o presentazioni. Con prelibatezze preparate a base di verdure di stagione stai ben certo di stimolare l’appetito di tutti! Buffet salato I buffet salati possono proporre una varietà di piatti praticamente infinita. Dai salumi e i formaggi fino ad arrivare a piatti più elaborati di carne o pesce, non ci sono davvero limiti alle pietanze da proporre. In questo caso gioca l’esperienza! Lasciati però consigliare dal tuo catering che saprà indicarti le combinazioni vincenti e le presentazioni più amate dagli ospiti per stupire i presenti in sala. Regola d’oro: l’accessibilità Una delle maggiori preoccupazioni per chi organizza un buffet, è evitare che gli ospiti abbiano difficoltà ad accedere ai tavoli e alle portate. Oltre alla necessità di creare un giusto percorso gastronomico che eviti file noiose e difficili da gestire (magari con delle scarpe da cerimonia), è importante curare le stoviglie: posate, tovaglioli, bicchieri e piatti devono essere costantemente presenti e rimpiazzati, oltre al fatto che è fondamentale servire tutto in modo da agevolare la consumazione. Buffet di dolci Anche dopo un pranzo abbondante nessuno riesce a rinunciare al momento del dolce! Con dei tavoli dedicati a dolciumi e torte varie avrete il successo dell’evento in pugno: fate sbizzarrire i pasticcieri, più le forme dei dolci saranno stravaganti e colorate, più il vostro evento sarà apprezzato. Idee originali: l’angolo del pane Sembra banale ma l’angolo del pane durante i buffet è davvero molto gradito dagli ospiti. In uno spazio adibito al pane e companati vari, focaccine, grissini e chi più ne ha più ne metta, ci si può davvero sbizzarrire con gli allestimenti. Durante i matrimoni l’angolo del pane è sempre più richiesto, forse in virtù della semplicità e genuinità di questo alimento che è alla base della nostra tradizione culinaria. Il vero segreto per rendere ancora più gustosi questi prodotti è l’utilizzo di materie prime a KM Zero, con farine provenienti da filiera corta e di origine verificabile.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Matrimonio: 5 idee per intrattenere i bambini

Matrimonio: 5 idee per intrattenere i bambini

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”14319″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]Matrimonio: 5 idee per intrattenere i bambini[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]Si sa, i più piccini sono sempre gli ospiti più difficili da accontentare! Di certo al vostro matrimonio ci saranno molti bambini: tra figli di amici e conoscenti, parenti o i vostri stessi bimbi se ne avete già…ecco qualche idea per intrattenere i bambini al matrimonio e far sì che anche loro passino una giornata all’insegna della spensieratezza![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”2/3″][vc_column_text] Animazione e truccabimbi Se ne avete la possibilità e i bambini sono più di una decina, la scelta migliore potrebbe essere un/una professionista del settore, che organizzi al meglio la giornata per i bimbi presenti in base alle diverse età. Necessari una saletta dedicata o un bello spazio in giardino se si festeggia all’aperto. A fronte di un costo maggiore farete certamente felici i vostri ospiti con figli![/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”14318″ img_size=”large” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”14317″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text] Lego e album da colorare Un classico intrattenimento da tavolo, apprezzato da bamnini e bambine di ogni età: il lego! Mettetene un po’ a disposizione in uno spazio dedicato, magari insieme a fogli e colori e il gioco è fatto! Può essere un’idea anche posizionarlo al tavolo dei bambini, se ne avete predisposto uno.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column][vc_column_text] Il tavolo dei piccoli Preparate un tavolo apposta per loro, li farà sentire importanti e partecipi! In questo modo potrete anche gestire meglio un eventuale menu dedicato ai più piccoli…da concordare precedentemente con i genitori. Bolle di sapone in giardino Un grande classico amato da adulti e bambini, le bolle di sapone! Piccole, giganti, personalizzate, da ricaricare con una grande bottiglia di sapone messa a disposizione, le bolle sono un fantastico intrattenimento se si dispone di uno spazio all’aperto e si festeggia durante la bella stagione. Bomboniere personalizzate E alla fine della festa, i bambini apprezzeranno senz’altro una bomboniera tutta per loro! Niente soprammobili o altri oggetti noiosi, la loro goodie bag contiene meraviglie come matite, disegni da colorare, adesivi e magari qualche caramella. Ma anche biscotti personalizzati, secchielli in latta stracolmi di goloserie, bamboline in pezza per le bambine e macchinine in latta per i maschietti. Insomma, sbizzarritevi con la fantasia! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

6 consigli per i matrimoni estivi

matrimonio estate

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Si possono sfruttare gli spazi aperti e prolungare i festeggiamenti fino a tarda sera, senza temere il freddo. Insomma l’estate fa venir voglia di festeggiare! Anche il giorno del vostro sì è in piena stagione calda? Oltre agli indubbi vantaggi ecco alcuni accorgimenti che, se messi in pratica, renderanno la giornata ancor più piacevole per voi e i vostri ospiti.  [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]Banchetto: regnano i sapori leggeri Il caldo va d’accordo con le pietanze semplici e facili da digerire, il vostro chef potrà sbizzarrirsi con piatti mediterranei sani e altrettanto gustosi. Una piccola nota d’attenzione spetta poi al consumo di alcol: fatelo servire in una zona coperta e in un orario successivo o molto ravvicinato al pasto. Attente al trucco! Per voi spose (e anche per le invitate!) col caldo uno dei grandi problemi è il trucco: i prodotti più cari sul mercato possono promettere anche miracoli ma con 40 gradi e tutti gli sguardi puntati su di voi suderete come non avete mai fatto in tutta la vostra vita. La soluzione? Un trucco delicato e leggero![/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”13945″ img_size=”large” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”13857″ img_size=”large” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Piano anti-pioggia, sempre Ok, avete preferito affrontare la calura estiva piuttosto che rischiare di aprire l’ombrello. Ipotizzate dunque sempre un piano B, l’asso nella manica da utilizzare in caso di pioggia. Scegliete delle location che abbiano degli spazi coperti così da poter delocalizzare scenografie ed invitati in caso di mal tempo. Anche un patio potrebbe salvarvi. E naturalmente le previsioni meteo: che diventino il vostro pane quotidiano. Abbronzatura Le spose estive sfoggiano sempre un velo di abbronzatura: ricordatevi che il bianco risalta l’abbronzatura. Fate quindi attenzione nei mesi precedenti a non scurirvi troppo: usate molta crema protettiva in modo che abbiate una pelle dorata (e non bruciata!)[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column][vc_column_text]No ai formalismi! Da evitare indicazioni e obblighi d’abbigliamento per gli invitati per i vostri matrimoni estivi! Soprattutto se si prevede una giornata molto calda lasciate liberi gli ospiti di vestirsi come preferiscono. Ve ne saranno sicuramente molto grati! Utili cadeau per gli invitati Pensate piuttosto a piccole coccole da offrire ai vostri ospiti per metterli nelle condizioni di trascorrere una giornata serena e piacevole. Qualche esempio? Mini size di spray antizanzara, utili per i banchetti all’aperto, e di crema solare, perfetta per cerimonie civili in spiaggia; ventaglio o cappellini in paglia per combattere l’afa specie nelle ore di punta; salviettine rinfrescanti multiuso; ciabattine da spiaggia che sostituiscono le scarpe da cerimonia per party in piscina a fine serata![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! 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Come scegliere la location perfetta per il tuo matrimonio

locatio matrimonio

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”14309″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]Come scegliere la location perfetta per il tuo matrimonio [/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]Al mare, in montagna, in villa, all’aperto, con un gazebo super organizzato in giardino…tante sono le variabili in gioco quando si sceglie il luogo del nostro “sì”! La location del matrimonio rappresenta di certo la spesa più ingente, se comprendiamo tutti gli elementi (banchetto, cocktail, festa…). Ecco alcuni piccoli trucchi per individuare la scelta giusta senza farsi travolgere da mille idee diverse, magari totalmente inadatte al nostro giorno perfetto. Posizione e accessibilità. Molte coppie scelgo di sposarsi vicino al luogo di residenza, se non altro per facilitare amici e parenti invitati al matrimonio. E’ bene informare gli invitati per tempo sulle modalità di arrivo, tenendo in considerazione i vari mezzi di trasporto. Consiglio: cercate di ridurre quanto possibile la distanza tra il luogo della cerimonia e quello della festa, per evitare fastidiosi ritardi e far si che tutti possano vivere una giornata rilassante, senza rincorrere l’orologio o dover affrontare spostamenti troppo lunghi: gli ospiti vi ringrazieranno! La struttura Quanto è grande? Di quante sale dispone? Ha il giardino? Fatevi tutte queste domande e pensate a cosa volete realmente. Non spendete troppo se non cercate un allestimento eccessivo, se invece la vostra idea è proprio quella, informatevi bene per sfruttare al meglio l’intera struttura. Considerate la varietà di invitati presenti ad un matrimonio, e informatevi sulle modalità di accesso ai differenti spazi. Le persone anziane, i disabili, i bambini e i passeggini non sempre hanno vita facile in queste situazioni. Cercate una location che abbia alternative in caso di maltempo, non fidatevi della stagione…un dettaglio rischia di mettere in crisi la vostra giornata! Il numero degli invitati Molti spazi permettono la celebrazione di qualsiasi tipo di matrimoni ma ci sono strutture che non accettano matrimoni eccessivamente ridotti. Dato che il numero degli invitati incide molto sul tipo di matrimonio, chiedete quale sia il numero minimo permesso e valutate quindi se la location è adatta al vostro evento. Allo stesso tempo è necessario sapere il numero di ospiti che può accogliere la location; ci sono matrimoni talmente numerosi che non possono essere organizzati ovunque. Se contate sulla presenza di un gran numero di persone, o la presenza di molte di esse è ancora in dubbio, meglio assicurarsi che ci sia abbastanza posto per tutti. Cercate una location particolare in Toscana? Affidatevi a noi![/vc_column_text][vc_single_image image=”13872″ img_size=”large” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Confetti e matrimonio, augurio di felicità

confetti Lo Scalco

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”14303″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]Confetti e matrimonio, augurio di felicità   [/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]Conoscete il significato dei confetti per il matrimonio? Queste piccole dolcezze sono ormai diventate simbolo delle nozze, e delle cerimonie in genere. Si tratta di una specialità già dagli inizi usata come simbolo di fortuna e prosperità, prodotta fin dai tempi antichi. Già i romani utilizzavano un antenato del confetto odierno, in occasione delle cerimonie più importanti: una mandorla ricoperta da un composto di miele e farina, non essendo ancora conosciuto lo zucchero. Il confetto è classicamente formato da una mandorla (tradizionalmente la mandorla di Avola, in Sicilia ma vengono usate anche le mandorle californiane, meno eleganti!) ricoperta di zucchero, ma sono ormai diffuse molte varianti di confetti: un nucleo di pistacchi, nocciole o cioccolato o anche ripieni di gusti più svariati: composte di frutta, rabarbaro, cocco, menta, perfino whisky e pastiera napoletana! Spagna e soprattutto Italia hanno i più importanti centri di produzione di confetti. Storicamente il confetto nasce a Sulmona (in provincia de L’Aquila) nel 1400 d.c, quando lo zucchero, già presente in Europa dal ‘700 perché importato dagli arabi, divenne più accessibile sul mercato. E sempre in questo luogo, verso il XV secolo d.C, si sviluppava la lavorazione artistica dei confetti presso il Monastero di Santa Chiara. Qui, con dei fili di seta, venivano legati dei confetti per decorare fiori, grappoli, spighe, rosari: le prime artigianali “bomboniere”. Ogni ricorrenza ha le sue tradizioni legate ai confetti, e il suo colore: La tradizione vuole che il confetto usato per il matrimonio sia bianco, a indicare la purezza della sposa. E’ proprio la sposa che, sempre secondo la tradizione, dovrebbe offrire ai presenti i confetti sfusi, prendendoli con un cucchiaio d’argento! Per il battesimo si scelgono i confetti in base la sesso del nuovo arrivato: azzurro per i maschietti, ad indicare il colore del cielo e la futura elevatezza morale, e rosa per le bimbe, ad indicare il colore del sangue e della fertilità. Alle nozze d’oro, invece, si utilizzano i confetti d’oro, a quelle d’argento i confetti argentati. Per la laurea i confetti rossi e infine, per le promesse di matrimonio verdi. Ogni occasione, insomma, vuole il suo confetto speciale.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Alle origini de “Lo Scalco”

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”14296″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]Alle origini de “Lo Scalco” [/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]“Scalco” è un termine medioevale che deriva dal latino scalcus e significa servitore. In età rinascimentale e barocca lo scalco era, più propriamente, il soprintendente alle cucine principesche e aristocratiche: spettava a lui selezionare e dirigere i cuochi e la servitù, provvedere alla mensa quotidiana del suo signore, con cui teneva personalmente i rapporti, rifornirne la dispensa, organizzare i banchetti nei minimi dettagli. Lo scalco non va confuso né con il capocuoco, come molti credono, né con il trinciante, cioè con colui che disossava e affettava le carni cucinate. Domenico Romoli, detto il Panunto, scalco tra i più noti dell’epoca, nella sua opera “La singolar dottrina” (1560) descrive così la mansione dello scalco: “figura primaria appartenente ad una condizione sociale abbastanza elevata, tale da consentirgli di conoscere le cose di cucina non meno che la vita di Corte o gli scrittori classici e moderni”. Lo Scalco non era quindi un semplice servitore, anche se di rango elevato, ma un cortigiano: un gentiluomo per nascita o, più raramente, per meriti culinari. Per questo, a differenza dei cuochi, poteva vestire in modo ricercato, portare barba, baffi e parrucca. Oltre ad avere autorità sul personale di tavola e cucina, lo scalco maggiore poteva spesso utilizzare i soldi del padrone per acquistare gli approvvigionamenti, disponendo al proposito di ingenti somme. Nelle sue competenze c’era la preparazione delle complesse liste dei pranzi, tenendo conto del gusto di ciascuno degli invitati, del cerimoniale, della stagione, delle derrate alimentari disponibili e delle ricorrenze religiose. Egli decideva il contenuto del menu da presentare sulla mensa; ne era il responsabile e sovrintendeva ad ogni operazione che riguardasse i servizi; si accertava per tempo delle necessità e i bisogni della Corte. Insomma lo scalco incarnava non solamente un ruolo di prestigio, ma addirittura diveniva in un certo senso la “mente del Principe” quando questi si approssima alla tavola. Cristoforo Messi, meglio noto come Messisbugo, scalco ed amministratore presso la corte estense di primo Cinquecento, fu uno degli uomini che meglio seppe incarnare il ruolo dallo scalco maggiore, titolo spesso attribuito, insieme a funzioni rappresentative ed organizzative, quale premio di avanzamento sociale ai funzionari di Corte che si erano particolarmente distinti nello svolgimento delle proprie mansioni. Altro scalco arcinoto, forse il più conosciuto, fu Antonio Latini, tra l’altro uno dei pochi nati con umili origini e capace solo per merito – e giuste frequentazioni – di elevarsi al rango di scalco al soli 28 anni. Prestò servizio in molte corti italiane fra cui quella del Cardinale Antonio Barberini. Concluse degnamente la carriera a Napoli, alle dipendenze del reggente Esteban Carillo Salsedo. Qui crebbe la sua fama; qui fu insignito del titolo di cavaliere dello Speron d’oro; qui, negli ultimi anni della sua vita, compilò Lo scalco alla moderna, o vero l’arte di ben disporre i conviti, che diede alle stampe in due volumi tra il 1692 e il 1694 Nel volume sono descritte alcune delle principali ricette che hanno reso “cult” la cucina italiana attraverso i secoli.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column][vc_single_image image=”14295″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! 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I dolci di Pasqua nella tradizione fiorentina (e toscana)

Dolci di Pasqua a Firenze

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”14287″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]I dolci di Pasqua nella tradizione fiorentina e toscana [/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]Per tutti gli Italiani, Pasqua è sinonimo di colomba, divenuto il dolce tipico pasquale nazionale. Ma il nostro Bel Paese è terra di mille tradizioni, ed ecco che ogni regione o città può sfoggiare leccornie tipiche del periodo pasquale, che si affiancano alla colomba ed all’uovo di cioccolato nei giorni di festa. Quest’ultimo, ormai così caro ai più piccini, ha una tradizione recente, ma il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla Pasqua sin dal Medioevo. Firenze e la Toscana non sfuggono alla regola, anzi, ogni anno regalano delizie che non dovrebbero mancare su nessuna tavola, addirittura legate a specifici momenti del periodo pasquale.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”2/3″][vc_column_text]Si comincia con i Quaresimali, piccoli biscotti a forma di lettera che sembra siano nati in un convento di suore al confine tra le province di Firenze e Prato a metà dell’Ottocento ed inizialmente riservati alle famiglie nobili ed al clero. La forma di lettera è dovuta al fatto che dovevano riprodurre le parole del Vangelo, l’ingrediente principale è il cacao amaro e la caratteristica distintiva è l’assenza di grassi animali, come da tradizione cattolica durante la Quaresima. Un peccato gola sì, ma di lieve entità![/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/3″][vc_single_image source=”external_link” alignment=”center” custom_src=”https://www.turismo.it/typo3temp/pics/fe0a84316b.jpg” caption=”Fonte: turismo.it”][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image source=”external_link” external_img_size=”large” alignment=”center” custom_src=”https://blog.giallozafferano.it/ricettandocondany/wp-content/uploads/2018/03/IMG_9935ott.jpg” caption=”Fonte: Blog GialloZafferano”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Ecco poi Schiacciata di Pasqua, dolce nato anch’esso nell’Ottocento nelle campagne tra Pistoia e Pisa e poi “importato” e rielaborato nel capoluogo. Qui ogni provincia adotta le sue varianti e i suoi differenti nomi (“sportellina” tra Firenze e Siena, “pasimata” in Garfagnana e via discorrendo) La base di questo dolce è la pasta di pane, a cui si aggiungono uova, zucchero e diversi tipi di aromi naturali, a volte anche la frutta secca. La sua particolarità risiede nella sua lievitazione in tre diversi momenti, durante le quali l’impasto viene di volta in volta arricchito raddoppiando gli ingredienti.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column][vc_column_text]Il Giovedì Santo appartiene al Pan di Ramerino, un panino dolce e morbido di origine medievale il cui impasto è arricchito di uova, latte, uva sultanina e rosmarino e che, secondo la tradizione, deve essere benedetto prima della vendita. L’uso del ramerino (rosmarino per i non toscani!) in questo dolce si deve alla credenza medievale che questa pianta aromatica avesse il potere di allontanare gli spiriti maligni e le malattie. Oggi, il Pan di Ramerino si trova tutto l’anno ed ha perso gran parte delle sue connotazioni religiose, ma la tradizione fiorentina di consumarlo il Giovedì Santo è rimasta.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Matrimonio e superstizione: un binomio quasi perfetto

matrimonio superstizione

[vc_row dfd_row_config=”full_width_content” dfd_bg_style=”image” dfd_parallax_style=”dfd_vertical_parallax” dfd_bg_image_new=”14269″ dfd_bg_image_repeat=”no-repeat”][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][dfd_heading enable_delimiter=”” style=”style_01″ title_font_options=”tag:h4|color:%23ffffff” subtitle_font_options=”tag:h3″]Matrimonio e superstizione: un binomio quasi perfetto[/dfd_heading][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”200″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”200″ screen_tablet_spacer_size=”140″ screen_mobile_spacer_size=”100″][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text]“Non è vero…ma ci credo!” scriveva il grande Peppino de Filippo. Una battuta che si associa assai bene a molte delle tradizioni o superstizioni che ruotano attorno al magico momento delle nozze e che, se ben sfruttate con un tocco di inovazione e originalità, possono contribuire alla riuscita dell’evento. Mentre alcune usanze sono rimaste praticamente inalterate, altre considerate ormai obsolete o di cattivo gusto sono state abbandonate negli anni dagli sposi. Vediamone alcune![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”14277″ img_size=”full” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Il lancio del bouquet della sposa Secondo la tradizione dovrebbe avvenire all’uscita della chiesa o dal luogo della cerimonia ma sempre più frequentemente oggi viene lanciato alla fine del ricevimento, prima che gli ospiti comincino ad abbandonare la festa. La sposa raduna dietro di se le ragazze ancora nubili e lancia il suo bouquet senza guardare: chi riuscirà ad afferrarlo sarà la prima a sposarsi o per meglio dire la prima a ricevere una proposta di matrimonio (entro l’anno!). Se consideriamo che i fiori usati in antichità erano esclusivamente fiori d’arancio, che oltre a significare abbondanza, felicità e prosperità, significavano anche una richiesta di matrimonio tutta la storia appare più chiara.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Suonare il clacson Se vi sposterete in auto dal luogo della cerimonia a quello del ricevimento, è probabile che l’intero corteo nuziale, come d’usanza, si faccia riconoscere suonando il clacson a più non posso. Ma quella che può sembrare una semplice tradizione o un modo per annunciare il proprio passaggio, in realtà, nasconde un significato scaramantico: far rumore servirebbe infatti ad allontanare gli spiriti maligni, per iniziare così il proprio percorso insieme sotto i migliori auspici. Un’altra variante è la tradizione di attaccare dei barattoli all’auto degli sposi[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_single_image source=”external_link” alignment=”center” custom_src=”http://ginaswedding.it/wp-content/uploads/2016/08/latta-just-married.jpg” caption=”Credits: Ginaswedding.it”][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”14279″ img_size=”large” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]Fondamentali le damigelle! Mai sposarsi senza: che sia una bambina o un corteo di damigelle d’onore amiche o parenti della sposa, la loro presenza simboleggia un rito egizio che invocava la presenza di ragazze che, grazie ai loro abiti eleganti da cerimonia, confondevano gli spiriti maligni accorsi per augurare sfortune e nefasti, evitando che individuassero la vera sposa.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column][vc_column_text]Il giorno giusto Conoscete il detto: “Né di Venere né di Marte non ci si sposa e non si parte”? Secondo le credenze, non ci si può sposare di martedì perché è il giorno consacrato a Marte, dio della guerra, mentre il venerdì, secondo la cabala, è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni. Paese che vai usanza che trovi… pensate che in Norvegia è proprio il venerdì – giorno consacrato a Venere e quindi romantico per eccellenza – il più gettonato dalle coppie![/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row force_equal_height_columns=”main_row” mobile_destroy_equal_heights=”yes”][vc_column][vc_column_text]Portare la sposa in braccio oltre la soglia di casa In epoca medievale, in Europa, si è diffusa questa usanza. Molti credevano che la sposa fosse vulnerabile agli influssi degli spiriti maligni, soprattutto attraverso le suole dei piedi. Per evitare di portare qualche spirito malvagio con lei nella nuova casa, lo sposo la portava in braccio.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”40″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_normal_spacer_size=”40″ screen_tablet_spacer_size=”30″ screen_mobile_spacer_size=”25″][vc_column_text] Per provare i nostri servizi o chiederci un preventivo contattaci , troveremo la soluzione su misura per le tue esigenze! [/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]